Vogliamo la verità, non indignazione!

30 10 2009

bavaglioDi indignazione ne abbiamo a palate.

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa dice : “Non ho strumenti per dire come sono andate le cose, ma sono certo del comportamento assolutamente corretto da parte dei carabinieri in questa occasione”.
Durissima, infine, la posizione degli avvocati della Camera Penale di Roma: “Non puo’ essere consentito, non può semplicemente accadere, che Stefano abbia potuto subire una fine così orrenda, mentre era sotto la tutela prima della polizia giudiziaria che lo ha tratto in arresto, poi del pm, del giudice, poi ancora della direzione di Regina Coeli e del suo personale penitenziario e dei medici ed, infine, dell’ospedale.
Siamo indignati”.